mercoledì 19 febbraio 2014

Hic sunt peones 3.0

Ore di attesa per il Renzi-bis, giuramento in streaming sabato, lunedì il primo rimpasto.

Ancora vuota la casella dell'Economia: rinuncia anche Marianna, casalinga di Vairate (BR).



Si delinea la volata del secondo governo Renzi, dopo la sfiducia ottenuta dal neopremier martedì, in un lungo tweet dove il segretario del PD ha deplorato "l'eccessiva prudenza" del capo dell'esecutivo "ancora incapace di avviare la riforma prevista per febbraio e siamo già al 18". L'hashtag del giorno, #chidormenonpigliapesci, ha ottenuto un modesto riscontro, inferiore alle attese, dopo l'eccezionale risultato di #italiastaiserena, con cui ha aperto la settimana ed esposto il suo programma di governo.

Il secondo ciclo di consultazioni sembra partito col piede giusto, all'alba di ieri Renzi ha salutato una delegazione della vecchia politica composta da sedici parlamentari degli anni '80 e due chef italiani che hanno aperto una catena di risotterie all'antica in Sudafrica. Il frenetico programma della giornata prevedeva anche l'arrivo del premier alla Camera con una Lancia Musa elettrica, ma il modello ancora non è in produzione e nell'attesa Renzi ha lanciato alcune parole d'ordine per il rilancio dell'economia nel centro storico della capitale, chiudendo con un "fare il rilancio del fare" che ha galvanizzato un gruppo di turisti tedeschi in coda da Bulgari.

Nel pomeriggio, dopo il cambio di smartphone e un breve scambio di saluti con alcuni imprenditori impegnati nella fascia di eccellenza del fitness digitale, Renzi si è incontrato con il suo staff per definire la squadra di governo. Dopo la rinuncia di Kim Rossi Stuart e Margherita Buy per il dicastero dell'Economia, anche Marianna Carugati, casalinga impegnata nella green economy, ha rinunciato all'incarico con un breve comunicato stampa pubblicato sul suo profilo di Facebook. "Ringrazio il premier per la fiducia accordatami, ma non riuscirei a coniugare efficacemente i miei impegni di mamma con il rilancio economico del Paese. Portare i bambini in piscina e incontrare Mario Draghi sono facce di una stessa medaglia, ma in questa fase della mia vita preferisco la dimensione individuale a quella pubblica".

La rinuncia della signora Marianna non ha demoralizzato Renzi, che ha deciso di affidare provvisoriamente il ministero di via XX Settembre a un'impresa di carpenteria metallica che sta sostituendo gli infissi nell'edificio, in attesa del rimpasto previsto per il primo lunedì di marzo, subito prima della riforma dei voli di linea nazionali. "Troppo lenti" ha scritto il premier in un breve tweet in cui ha delineato le linee guida della riforma.